Piatti Doccia Filopavimento Idee e Prezzi

Quando si rende necessaria l’installazione di una nuova doccia, la prima valutazione da fare è relativa ai materiali, alle forme e alle tipologie di scarico dell’acqua possibili. Il primo elemento da acquistare è il piatto doccia calcolando la superficie a disposizione su cui installarlo. L’  installazione di un piatto doccia filopavimento  può essere relativamente difficile a seconda che tu abbia o meno confidenza con il fai-da-te. Meglio quindi affidarsi a muratori professionisti.

Il piatto doccia a filo con il pavimento ha molti vantaggi, a cominciare dalla sua  estetica in  quanto è posizionato sul pavimento e quindi non vi è alcun gradino, ideale anche per le docce in muratura. È la doccia italiana per eccellenza. Ha anche un lato pratico in  piccoli bagni  in cui si adatta al suo ambiente. Il piatto doccia integrato soddisfa anche i nuovi standard di accessibilità negli alloggi, in particolare per le recenti costruzioni per passare l’evacuazione.

Seguendo alcuni semplici consigli sui vari modelli in commercio si può facilmente individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Sul mercato infatti ci sono piatti doccia in misure standard o personalizzabili (ultra sottili), in resina, pietra, marmo, acrilico, ardesia, a filo pavimento o rialzati. Possono essere acquistati anche online, da poco si trovano in offerta anche online sul piú grande store Mondiale

Qualora non fosse già stato predisposto il sistema di tubature che regolano il flusso e il deflusso dell’acqua e che quindi condizionano necessariamente la posizione del piatto doccia, si può scegliere innanzitutto dove posizionare la doccia all’interno del bagno e valutare se realizzarla con un piatto doccia o con un sistema di scolo a pavimento.

In seconda battuta, una volta individuato lo spazio e l’ingombro massimo che la doccia potrà occupare, si può valutare la forma del piatto doccia: quadrata, rettangolare, ad angolo, circolare, a semicerchio o eventualmente, per spazi irregolari, si può considerare anche la soluzione su misura.

flaminia-tatami

Piatto doccia componibile Flaminia Tatami

Misure piatto doccia filopavimento

Ci sono alcune misure standard che possiamo trovare in commercio, ad esempio:

  • 70×90
  • 70×100
  • 80×80
  • 80×100
  • 90×80
  • 90×90
  • 70×100
  • 70×120
  • 100×100
  • 150×75

 

Doccia a filopavimento

La caratteristica principale del piatto doccia a filo pavimento è quella di avere una totale assenza di dislivello tra pavimento e piatto. In pratica i due hanno la stessa altezza. Sia che esista il piatto doccia o sia che sia lo stesso pavimento continui ad esistere nello spazio doccia. A vista avremo solo la piletta dello scarico. Si tratta di una soluzione che restituisce un design molto semplice e pulito, di grande impatto. Se manca la piletta l’acqua viene verso una sottile caditoia installata in corrispondenza dell’ angolo tra pavimento e parete.

Mentre l’installazione di un piatto doccia tradizionale avviene in appoggio, senza interventi gravosi, la doccia a filo va posata in una ristrutturazione completa del bagno, prima di realizzare il massetto a copertura degli impianti che deve poter contenere la piletta ad altezza ridotta. Non potendo contare sul “rialzo” dei piatti soprapiano, la piletta stessa deve essere in grado di smaltire velocemente l’acqua pur con una sifonatura concentrata nello spessore del massetto.

L’acqua deve raggiungere il sifone senza accumularsi attorno alla griglia e allagare il terreno. La pendenza deve essere davvero leggera e realizzata da un professionista (da 1 a 3 cm al metro) perché se mai la pendenza non è come dovrebbe essere, si rischia di scivolare con tutte le conseguenze dannose che la scivolata potrebbe causare.

Vantaggi e Svantaggi

I vantaggi che offre sono diversi:

  • non ci sono gli scalini che possono causare inciampi e cadute
  • assenza di scalini che possono causare inciampo;
  • possibilità di disporre di un bacino più ampio senza perdite dello spazio fruibile, specialmente se le chiusure verticali sono assenti o spostabili;
  • pulizia facilitata e stanza che sembra più grande. Ma per apprezzare tutte queste peculiarità senza sorprese, l’installazione va curata nei dettagli.

Svantaggi

Per realizzarla dobbiamo ristrutturare il bagno rompendo il pavimento e rifare gli scarichi. Dato che non c’è alcun bacino vero e proprio per il contenimento dell’acqua, gli scarichi di questo tipo di docce devono garantire un deflusso molto rapido dell’acqua in caduta, altrimenti rischiamo di allagare il bagno. Lo scarico deve essere favorito anche dalla giusta pendenza in direzione della piletta; l’impermeabilizzazione è un altro aspetto importante, più che in una doccia di tipo tradizionale.

Prezzi

il costo di un piatto doccia filo pavimento si differenzia soprattutto dal materiale usato, pietra, acrilico, ceramica:

  • modelli economici da 70 euro a 150 euro
  • modelli medi da 150 a 300 euro
  • modelli al top di gamma da 300 euro in su’

I pannelli per realizzare docce a filo pavimento

esistono dei pannelli dedicati alle docce a filo pavimento (ad esempio quelli della WEDI) con la faccia superiore già predisposta con la pendenza ottimale in direzione dello scarico, ricavato nel pannello stesso, pronti per essere installati su una superficie piana come un massetto di cemento o un sottofondo di legno. Questi piatti sono concepiti anche per l’ installazione di una doccia a centro stanza e, in particolare, per quelli con forma curva, si può contare su pannelli verticali in grado di seguire il profilo del piatto e incorporare tubazioni e rubinetterie.

 

Scelta la forma più adatta alle proprie esigenze si può valutare anche l’altezza del bordo che solitamente è inversamente proporzionale all’ampiezza del foro di scarico, pertanto un bordo ridotto garantirà un deflusso dell’acqua più rapido.

I piatti doccia solitamente hanno dimensioni che variano da 50 a 120 cm per lato a seconda della forma: gli standard angolari quadrati possono essere cm 65×65, 70×70, 75×75, 80×80, 90×90 mente i rettangolari sono tendenzialmente più grandi e hanno dimensioni comprese dai 70×90 cm agli 80x 120 cm.

Quelli semicircolari hanno un raggio di 55 cm ed un ingombro di 80×80 cm o 90×90; per le docce circolari che vengono posizionate al centro della stanza le misure sono di solito personalizzate essendo un prodotto esclusivo.

I consigli sui piatti doccia sono particolarmente importanti anche nelle valutazione della tipologia di piatto doccia che si desidera installare: il più tradizionale è sicuramente quello da appoggio che viene rialzato rispetto al pavimento formando una sorta di gradino che contiene il foro di scarico per il deflusso dell’acqua, molto utilizzato è anche il sistema a filo pavimento quindi con la superficie della doccia alla stessa altezza del pavimento e più raro è invece il piatto doccia a incasso che viene scavato all’interno del pavimento del bagno.

L’altezza standard del piatto doccia va dagli 11 agli 8 cm, mentre quelli ribassati vanno dai 6,5 ai 4,5 cm: l’ingombro ridotto e il design moderno li rende perfetti per bagni moderni.

disenia onda piatto doccia

disenia onda piatto doccia

La ceramica rimane il materiale più tradizionale ma le ultime proposte delle varie case di arredo bagno riferiti ai piatti doccia suggeriscono l’utilizzo di materiale a base acrilica e/o a base di resina che sono decisamente più leggeri della ceramica e garantiscono elevate performance tecniche, oltre a essere meno soggetti a eventuali rotture o scheggiature anche in fase di installazione.

La superficie dei piatti in ceramica si presente solitamente lavorata per garantire maggiore aderenza ma fredda al tatto, mentre quella dei piatti in acrilico o resina pur essendo visivamente liscia ha un efficace sistema antiscivolo che permette di fare la doccia in tutta sicurezza.

piatto doccia nero

piatto doccia nero in Mineral Stone ceramica Galassia

 

La ceramica oggi è la soluzione più economica mentre le finiture in acrilico/resina o anche in pietra naturale, granito e ardesia hanno un costo più elevato. Grande ricercatezza di stile e design viene oggi dedicata ai piatti doccia dai maggiori produttori italiani come Ideal Standard, Falper, Althea, Glass, Jacuzzi, Novellini, Dolomite, Ceramica Galassia, Flaminia, Duravit, Hafro, Bossini, Pietre di Rapolano da sempre considerata sinonimo di eleganza e Disenia leader nel settore dell’arredo bagno.

Molto importante dunque è il materiale con cui è realizzato. Quello preferito da architetti e designer è l’acciaio smaltato. Il motivo è semplice, moto semplice da pulire, piacevole aspetto estetico e proprietà antiscivolo. Sono punti a favore dei piatti con questo materiale anche la loro eccezionale robustezza e durevolezza.

Anche l’acquisto di piatto doccia, se rientrante in una ristrutturazione edilizia, può usufruire delle detrazioni del 50% e dell’ iva agevolata al 10%. In quest’ultimo caso solo sulla differenza tra costo totale dell’ installazione e bene significativo (il piatto doccia è considerato tale).

Posa piatto doccia filopavimento

Per questi motivi si è arrivati a produrre singoli elementi o veri e propri sistemi dedicati a queste installazioni: alcuni pensati per la preparazione della doccia a filo per fasi successive, altri che prevedono la fornitura di kit preassemblati con tutto l’occorrente, inclusa la pendenza necessaria. Disporre di elementi compatibili e di un pannello che va semplicemente posato in piano sul sottofondo, senza dover approntare inclinazioni, semplifica il lavoro dell’installatore, che vede pressoché azzerata la possibilità di errore.

Utilizzando questi sistemi non resta che predisporsi a pavimentare; a carico di chi effettua il lavoro rimane la determinazione della corretta quota per la posa della pavimentazione. Ma qualcuno ha fatto passi avanti anche per questa successiva fase di lavorazione, proponendo sistemi che incorporano i profili necessari non solo per il rivestimento a filo di pavimenti e pareti, ma anche per il montaggio dei cristalli del box, senza bisogno di sigillature finali.

L’installazione del piatto doccia, realizzato sempre su misura e con la corretta pendenza, avviene sul sottofondo grezzo e inizia con il posizionamento della tubazione di scarico, che può compiere il percorso più idoneo nelle scanalature del pannello e va collegata alla piletta sifonata, per poi proseguire fino alla colonna di scarico. Si procede quindi con la gettata del massetto, fino a una quota che permetta la successiva posa del rivestimento a filo del piatto, riscontrabile grazie al profilo di battuta laterale realizzato in fabbrica su misura del rivestimento scelto.

Passati i tempi in cui il massetto si deve asciugare si posano le piastrelle del bagno. L’ultimo elemento a essere predisposto è quello che ricopre la caditoia, poi si procede con la stuccatura delle fughe. Lateralmente, il piatto presenta un profilo a Z concepito per supportare il rivestimento verticale, anche questo fornito su misura per garantire la perfetta continuità.

Marche

  • Novellini
  • Geberit
  • duravit
  • Hafro
  • Glass 1989
  • Flaminia
  • Ideal Standard

Add Comment